Crescono i contagi da Coronavirus in Sicilia e il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha discusso dei possibili nuovi interventi di restrizione in particolare per le grandi città isolane. Generano maggiore preoccupazione “tre grandi aree urbane: Palermo, Catania e Messina” dice il governatore a Tgcom 24 annunciando la possibile integrazione di altre zone rosse. “Da lunedì – prosegue – prenderemo decisioni sul fronte scolastico. A causa dell’indisciplina continueremo a pagarne le conseguenze nei prossimi 8-10 giorni. La Sicilia è tra le prime Regioni nella campagna di vaccinazione: siamo quasi all’80% delle somministrazioni e una quota è stata messa da parte per il richiamo. La comunità siciliana sta reagendo bene e mi auguro che qualche recalcitrante si convinca della utilità. Rispetto alla prima fase c’è meno paura da un lato e dall’altro cresce il bisogno. È l’eterno dilemma tra la salute e il lavoro. L’Ilva insegna. Ci siamo sempre trovati di fronte a questo bivio. C’è meno paura e più necessità di aiuto. Quindi ripeto serve più rigore, la zona arancione non ci basta”.
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